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SONO L'IMPRENDITORE ZAMPA E IL FUNZIONARIO REGIONALE FLOREANCIG LE MENTI DEL CONSORZIO

2025-12-04 16:18

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SONO L'IMPRENDITORE ZAMPA E IL FUNZIONARIO REGIONALE FLOREANCIG LE MENTI DEL CONSORZIO

TRE QUESITI A CUI GLI STESSI SOCI, DI NATURALMENTE DA LATTE FRIULANO, NON TROVANO RISPOSTA

Da quando Il Perbenista ha cominciato a interessarsi al Consorzio “Naturalmente, da latte Friulano r.l.”, il mondo lattiero caseario ha conosciuto delle verità e delle opportunità concesse a qualche imprenditore del settore ma non a tutto il comparto. E' per questo che oggi è nato un tam tam che gli addetti ai lavori definiscono ironicamente RADIOLATTE. Il primo interrogativo che incuriosisce gli ascoltatori di RADIOLATTE è per quale motivo la direzione regionale dell'Agricoltura Fvg abbia voluto dar vita a questo progetto fortemente e pesantemente sovvenzionato con denaro pubblico, dando un indubbio vantaggio ai primi quattro soci fondatori che, ricordiamo, sono i soli ad aver titolo a nominare i membri del cda del Consorzio. Il secondo interrogativo è quale sia la reale mission del progetto, dato che, persino molti dei soci del Consorzio, dichiarano che ad oggi non è stata ancora ufficialmente messa nero su bianco. Il terzo quesito è volto al futuro: fino a quando sarà possibile aderire al Consorzio beneficiando dell'attuale finanziamento/contributo di 1.800.000 euro a socio. Ad oggi la Regione Fvg ha impegnato circa 15milioni di euro, fino a quanto si potrà spingere avanti con le casse? E' importante ribadire che i soldi pubblici non sono andati al Consorzio Naturalmente da latte friulano, bensì ai singoli soci che hanno potuto scegliere che percentuale tenere per loro stessi e che percentuale impegnare per la consortile. Un altro giallo aleggia attorno alla figura del project manager Francesco Ciani, avvicinato direttamente dagli uffici regionali in concomitanza della nascita del Consorzio e successivamente accantonato da un cda in cerca di grande autonomia. Se il dottor Ciani non ha ricevuto alcun compenso, non è dato sapere il compenso di altri amministratori e dirigenti, alcuni dei quali hanno già lasciato. Diverse aziende del Consorzio sono già arrivate alla fine del loro progetto ma devono ancora fornire i rendiconti. Ciò che invece è evidente, è il forte ruolo che gioca Renato Zampa con la sua Cospalat; un ruolo talmente forte da risultare, benchè non abbia alcun ruolo di dirigenza o di comando, il principale interlocutore sia del Caseificio Cantarelli Spa che dell'autorità di gestione della Regione Fvg, Fabio Floreancig. Nel prossimo post cercheremo di capire assieme, per quale ragione il Consorzio abbia deciso di abbandonare la vecchia strada del Montasio per intraprendere la nuova strada del Grant Furlan, uno stagionato duro che dovrebbe competere con i grandi marchi del Grano Padano e del Parmigiano Regiano.

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