Che lo stato di salute o quanto meno la squadra del centrosinistra non sia al top risulta evidente dalla volontà del consigliere regionale Pd, Francesco Martines, di voler candidare a governatore Alberto Felice De Toni ritenendolo il candidato possibile più forte. “Ad oggi il meglio - ribatte il collega Diego Moretti - potrebbe essere Francesco Russo già senatore e consigliere regionale”. In effetti la scelta di Russo, sebbene in modo subalterno a quella di De Toni non spiacerebbe neppure a Francesco Martines che invece boccia senza appello il nome di Furio Honsell, già sindaco di Udine, già rettore ma ora troppo a sinistra. Francesco Russo ringrazia tutti ma non pare troppo interessato e rilancia il nome del sindaco di Udine. Se De Toni dovesse correre a governatore a dover rivedere i propri piani sarebbe l'attuale vice sindaco di Udine, Alessandro Venanzi, già in campagna elettorale per le regionali. Molti dirigenti del Pd, a microfoni spenti, sostengono che il vero fallimento del centrosinistra sia stato il segretario regionale del Pd Caterina Conti incapace di costruire una candidatura interna al partito forte e credibile. Dal Pd non mancano le bordate al coordinatore regionale di Azione, Paolo Coppola, pronto a passare con il centrodestra per una poltrona, nonostante la sua legislatura passata nel Pd. Piuttosto inconsistente anche il civismo del centrosinistra che può annoverare fra le sue fila tutti consiglieri regionali al secondo o terzo mandato con una tessera di partito in tasca tenuta ben nascosta.
