Ha dell'incredibile la fortuna che hanno i dieci soci del CEC sulla ristrutturazione del Cinema Centrale. Prima un contributo di 2,2 milioni di euro per acquisto e ristrutturazione. Ora un altro contributo di un milione di euro e forse altri soldi dal PNRR. E' veramente singolare che un'associazione “chiusa” (ossia i soci sono sempre gli stessi che l'hanno costituita) di 10 soci che volutamente non si è iscritta al RUNTS, che svolge un'attività puramente commerciale rivolta indistintamente a tutti, a meno che non si pensi che i soci facciano tutto ciò per poter andare solo loro al cinema, che non pubblica i bilanci, che pubblica solo le remunerazioni del presidente e del vice per pochissime migliaia di euro riesca a ricevere una vera marea di contributi in denaro ed in natura. La direzione artistica dell’attività di Programmazione cinematografica e coordinamento culturale della sale Visionario e Centrale è affidata a Sabrina Baracetti (delibera consiglio direttivo del Centro Espressioni Cinematografiche del 10/1/2014 – compenso netto annuale deliberato per l’incarico: € 13.500,00). La co-direzione artistica e la direzione tecnico-organizzativa dell’attività di Programmazione cinematografica e coordinamento culturale della sale Visionario e Centrale è affidata a Thomas Bertacche (delibera consiglio direttivo del Centro Espressioni Cinematografiche del 10/1/2014– compenso netto annuale deliberato per l’incarico: € 10.200,00). Si tenga presente che il complesso del Visionario è di proprietà del Comune di Udine la cui Giunta De Toni ha valutato l'affitto dell'intero immobile (senza gli arredi e i macchinari dell cinema) circa 250.000€ all'anno mentre il CEC paga annualmente per l'affitto poche migliaia di euro. Se poi consideriamo ciò che è già avvenuto per altre realtà associative, come alcune cooperative, di Udine che per opportunità di alcuni importanti soci si sono trasformate in Spa diventando di fatto enti privati in mano a pochi e che ciò potrebbe avvenire anche con una associazione e evidente a tutti l'anomalia. Basta leggere i currucula vitae di Thomas Bertacche e Sabrina Baracetti per capire che ci troviamo davanti ad un vero e proprio monopolio della cultura regionale in mano a due soci. Sabrina Baracetti dal 1999 è direttore artistico del Far East Film Festival, dal 2004 co-curatore della programmazione Artyplex Visionario e Centrale, dal 1995 presidente del Centro Espressioni Cinematografiche; Thomas Bertacche dal 1999 è coordinatore del Far East Film Festival, dal 2004 curatore della programmazione Artyplex Visionario e Centrale, dal 1992 consigliere di amministrazione, coordinatore ed organizzatore del Centro Espressioni Cinematografiche. Il Centro Espressioni Cinematografiche (C.E.C) con sede a Udine in via Villalta 24, è presieduto da Sabrina Baracetti, mentre vice presidente è Daniele Vidussi; possiede due unità locali, il Visionario e il Cinema Centrale. Fanno parte dell'assemblea dei soci del “CEC”: Sabrina Baracetti, Vidussi Daniele, Bertacche Thomas, Giulia Cane, Maria Cristina Peressutti, Giorgio Placereani, Mariagrazia Sbrizzi, Marco Villotta e Paolo Viola.
