Non è difficile capire che c'è un sistema che decide quello che deve finire in tribunale e quello che non va visto. Inutili gli appelli ai Nas e ai vari uffici pubblici. Così, mentre l'Asp La Quiete decide di vendere una parte della sua proprietà all'azienda sanitaria Friuli Centrale esce allo scoperto uno scandalo che mette in evidenza la mancanza di controlli nella nota casa di riposo udinese. Quella che vedete è una fotografia ripresa dal cellulare “di una mano di chi ha visto” lo stato delle cucine della Quiete di Udine. Siamo a pochi giorni dal rinnovo dell'appalto della mensa, attualmente gestita dalla Serenissima Ristorazione, la stessa mega società che gestisce anche le mense di tutti gli ospedali del Friuli Venezia Giulia. Piastrelle rotte, fughe d'acqua dai tubi, lavabi sporchi e forni unti e usurati (vedi foto). Secondo un esperto, i Nas avrebbero dovuto provvedere immediatamente a una prescrizione e una multa poichè non si può tenere una cucina di una grande Asp in questo stato. Stupisce anche l'assenza di controlli da parte del dipartimento di prevenzione ASUFC diretto dal dott. Aldo Savoia. Insomma l'azienda sanitaria Friuli Centrale spende 4 milioni di euro per acquistare una parte della proprietà dell'Asp ma non si accorge che le cucine non sono totalmente a norma? O forse una mano lava l'altra e tutte e due lavano la faccia? Possibile che il tanto operativo assessore ai servizi sociali del Comune di Udine, Stefano Gasparin non si sia accorto dello stato delle cucine? Ma questa è solo la prima parte di uno scandalo destinato a fare tanto clamore. Centinaia di anziani e decine di infermiere e di oss, da mesi, lamentano la cattiva qualità del cibo somministrato tramite la Serenissima Ristorazione ma tutti fanno orecchie da mercante. (…continua)
