Il caso scoppia in Friuli Venezia Giulia, la stessa regione e la stessa città, da cui è partita l'assurda polemica dell'estrema sinistra per bocca dell'onorevole Ilaria Cucchi e della consigliera regionale Serena Pellegrino contro la presenza del Prefetto e del Questore di Udine ad un convegno del Ministro di Grazia e Giustizia, Carlo Nordio, organizzato da Fdi. La testata gioranlistica e il blog Il Perbenista presenteranno a Udine il libro storico DONNA RACHELE, edizioni Minerva, scritto dalla giornalista Edda Negri Mussolini e da Emma Moriconi: "Da tutti è conosciuta come Donna Rachele, la moglie del Duce. Per Edda Negri Mussolini è semplicemente “la nonna”: la persona che l’ha cresciuta dopo la morte prematura della madre Anna Maria (ultimogenita di Benito e Rachele). In questo volume emerge la dimensione umana della storia: quella vera, capace di rendere unico e inedito il racconto di Edda. A parlare sono i sentimenti e le emozioni verso coloro che la Storia ci ha abituato a giudicare da un unico punto di vista. Il rapporto intenso e confidenziale tra nonna e nipote e la rigorosa e approfondita ricerca delle autrici, nei numerosi archivi, hanno permesso la correzione di errori storici ormai ritenuti verità. Accompagna il volume, un ricco apparato fotografico, in gran parte inedito, proveniente dagli album di famiglia. Si rivelano così gli aspetti più sconosciuti, intimi e umani della famiglia Mussolini, del Duce ma soprattutto di Donna Rachele, la consorte da cui Benito è sempre tornato, nonostante le molte avventure e le tante donne, Claretta Petacci compresa". Nonostante le ripetute richieste di poter usufruire di una delle molte sale pubbliche del Comune di Udine, la maggior parte “gestite” dall'assessore alla cultura Federico Pirone, già Rifondazione Comunista, l'amministrazione non ha mai dato risposte o segni di disponibilità. Gli uffici della cultura hanno poi spiegato che alle 19.00 i saloni del Palazzo devono essere tassativamente chiusi dimenticandosi di essere rimasti aperti, solo poche settimane fa, ben oltre, per la presentazione di un libro di Marco Follini organizzato dall'assessore Pd Stefano Gasparin e dal presidente di una sua associazione democratica Enrico Leoncini. Il dirigente della cultura del Comune di Udine ha preferito addirittura ignorare la mail ricevuta e non rispondere. Analogo comportamento in Fondazione Friuli dove il silenzio totale e il rifiuto sono stati motivati da una impossibilità da parte della Fondazione ad affittare la sala a testate giornalistiche con simpatie politiche di destra. Ma la rete comunista in città ha superato se stessa quando nel giro di poco tempo anche le librerie che già in passato si erano distinte per il rifiuto a vendere il libro edito Mondadori scritto da Roberto Vannacci hanno cordialmente declinato l'invito. L'evento si terrà comunque il 21 luglio alle ore 19.00 nella sala privata di un locale del centro storico e le adesioni sono già molte.
