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GLI AMBIENTALISTI CHE VORREBBERO FERMARE IL PROGRESSO SENZA RINUNCIARE ALLE PROPRIE COMODITA'

2025-09-01 11:40

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GLI AMBIENTALISTI CHE VORREBBERO FERMARE IL PROGRESSO SENZA RINUNCIARE ALLE PROPRIE COMODITA'

AD OGNI ELEZIONE NASCE UN COMITATO AMBIENTALISTA , POI IL SILENZIO PER 5 ANNI

Gli abitanti della strada che porta al castello di Caporiacco, frazione di Colloredo di Monte Albano, hanno recentemente protestato dopo aver visto sorgere  una nuova antenna per la telefonia mobile. Da subito il malcontento dei residenti, sia per il fattore estetico dell’antenna nonché per le possibili conseguenze sulla salute dei campi elettromagnetici da essa derivanti, così si è autocostituito l'ennesimo Comitato autoreferenziale per la salvaguardia della salute e del patrimonio ambientale di Colloredo di Monte Albano.

La presidente Camilla Del Degan, residente ai piedi dell’antenna, insieme ad altre persone, sia della zona che dell’intero comune, ha quindi iniziato a confrontarsi con la sindaca di Colloredo, Renza Baiutti, in merito soprattutto alla concessione del Comune per l’installazione e il mancato avviso alla cittadinanza della realizzazione dei lavori. Eppure non risulta essere scritto da messuna parte che un sindaco debba confrontarsi con tutti i suoi cittadini per ogni azione. Comitati che sono sempre espressione di frange delle opposizioni o di ambientalisti con tanto di Suv e doppio cellulare che predicano bene e razzolano male. Forse gli abitanti della zona preferirebbero non avere campo con il cellulare e vivere isolati dal resto del mondo? Dopo un primo incontro di confronto ufficiale con la popolazione – in cui il Comune ha riferito la regolarità della concessione e l’approvazione anche dall’Arpa –, il comitato non si è comunque fermato perchè il solo scopo è quello della polemica. Sono comparsi infatti striscioni sulle case della zona attraverso cui i cittadini hanno rimarcato il loro netto rifiuto ad una struttura che potrebbe essere nociva per la salute dei residenti striscioni fatti poi rimuovere dai vigili per questioni di sicurezza stradale. Il comitato ha inoltre indetto un incontro per la cittadinanza riguardante i campi elettromagnetici e i loro effetti sulla salute a cui hanno presenziato oltre che i residenti anche una rappresentanza della maggioranza, tra cui il vicesindaco Venuti, e della minoranza. La seconda carica del Comune ha garantito che l’Amministrazione farà in modo che siano costanti le misurazioni delle emissioni dell’antenna. Il comitato ora attende di capire come tutto ciò verrà svolto in maniera concreta. Intanto sempre le stesse sigle a pochi kilometri protestano anche a Pagnacco non volendo la centrale a biometano, né a Sud né a Nord. Peggio ancora le cose vanno nei capoluoghi dove governa la sinistra. A Udine la giunta De Toni continua a pedonalizzare ogni via della città aumentando solo il numero degli ingorghi e i disagi. Sarà un caso che alla guida di tutte queste battaglie ci siano sempre movimenti politici che poi si presentano regolarmente alle prime elezioni?

 

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