Ieri durante la manifestazione a Trieste "più volte è stato urlato lo slogan di Hamas che esorta all'estinzione di Israele: 'Trieste lo sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume al mare'. Questo è lo slogan dei terroristi ribadito anche oggi purtroppo durante la manifestazione organizzata dalla Cgil. Una vergogna assoluta che scopre il velo che copriva un evidente appoggio all'organizzazione terroristica di Hamas, che mi auguro sia di una minoranza. Un antisemitismo che non conosce nemmeno più la vergogna di esporsi pubblicamente". Così il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
Il presidente fa riferimento alla protesta iniziata ieri a piazza della Borsa, "dove erano presenti anche le bandiere di Avs e Movimento 5 Stelle", e poi proseguita con un corteo spontaneo con tensioni registrate tra un gruppo di partecipanti e la polizia nei pressi della stazione. Nel mirino anche un episodio accaduto a Udine, dove "bambini, ripeto bambini, vengono strumentalizzati per manifestare a favore di flottiglie.
Mi sembra si sia decisamente superato ogni limite".
"Mi auguro - ha sottolineato Fedriga - che tutte le forze democratiche prendano una posizione chiara e la si finisca, per alcuni, di continuare a cavalcare la piazza. Una piazza che sta distruggendo edifici. Danneggiando proprietà private, fermando illegalmente stazioni e porti. La giustificazione è sempre la stessa: sono una piccola parte. Una piccola parte che però sta sempre in quelle piazze. Anche ieri sera a Trieste è stata sfondata e distrutta una vetrata della stazione - chi pagherà oltretutto per questi danni non si sa -, prese a calci auto di cittadini privati, ferito un poliziotto. Adesso è arrivata l'ora di dire basta".
Solidarietà infine alla comunità ebraica: "Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà alla comunità ebraica che torna ad essere vessata e perseguitata come negli anni più bui e drammatici della storia del Novecento. Sono con voi", ha concluso Fedriga.
