E' il 2022 quando a Pagnacco si inizia a parlare di Fontanabona come quartiere generale di un progetto politico trasversale e alternativo all'amministrazione guidata dal sindaco Laura Sandruvi (Lega). Promotori del progetto sono Renato Zampa e Ferruccio Saro che hanno riunito una serie di persone con il solo scopo di conquistare il Comune. Le elezioni verranno vinte da Laura Sandruvi, mentre Zampa e Saro riusciranno a far eleggere solo cinque consiglieri fra cui Gabriele Pecile, Erica Cicuttini e Daria Blasone vicini a Fratelli di Italia. Il 23 settembre 2025 l'amministrazione comunale prende una posizione ferma e chiara contro l'impianto di biometano che una società agricola vorrebbe realizzare a Pagnacco; l'opposizione, vicina a Renato Zampa, abbandona l'aula in contrapposizione al diniego. A voler realizzare l'impianto di biometano è la Pagnacco Biometano Società Agricola Consortile a R. L. presieduta da Giacomo Bonaldi Scotti Gallarati, presidente della potente cooperativa bolognese ANB; fra i soci appaiono anche l'azienda di Renato Zampa e il Consorzio "Naturalmente, da latte friulano". Intanto da fonti interne è trapelato che domani sera si riunirà al completo il cda del Consorzio “Naturalmente, da latte friulano” per la nomina del nuovo presidente ( si fa il nome del commissario Avepa, Fabrizio Stella, consigliere di amministrazione del colosso Femogas Spa).
